La Regina delle Dolomti

Cortina d'Ampezzo

I nostri consigli

Cortina d'Ampezzo

Escursioni e attività nella zona di Cortina

Nella zona di Cortina si trovano più di 400 chilometri di sentieri.
Importante citare i sentieri della Grande Guerra con i musei a cielo aperto sulle Cinque Torri e sul Lagazuoi. Per visitare quest’ultimo il sentiero dei Kaiserjäger, creato dagli Austriaci, porta alla cima e l’impervia galleria (recentemente attrezzata), creata dai soldati italiani, porta al punto di partenza presso il passo Falzarego.
Il museo della Grande Guerra dove sono raccolti, invece, più di 2000 cimeli bellici è collocato nel Forte “Tre Sassi” verso Valparola.
Il rifugio più antico e più panoramico della zona è senza dubbio il rifugio Nuvolau, che regala una vista a 360°, fra la conca ampezzana e quella agordina, con il Civetta che fa da protagonista.
Altro luogo del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, che merita assolutamente una visita, è la val di Fanes con le sue cascate, che ha ispirato le leggende del Regno dei Fanes.
Oltre alle escursioni che si possono godere in una sola giornata, da segnalare sono anche le Alte Vie; l’Alta Via N. 1 ha le sue prime tappe proprio sulle Dolomiti ampezzane, un’occasione per ammirare le stelle durante questo lungo trekking; per i meno allenati la possibilità di ammirare un magnifico cielo stellato dall’osservatorio del Col Druscié, a 1.778 metri di quota.
Per i momenti di riposo e svago non può mancare lo shopping in centro e la tappa obbligatoria è sicuramente La Cooperativa di Cortina, centro commerciale dove trovare nei diversi reparti gli articoli più vari: dai souvenir ai vini, dagli articoli sportivi all’abbigliamento per grandi e piccini, dai giocattoli ai profumi, ai libri, agli alimentari anche tipici....
Per l’artigianato, dall’intarsio ai gioielli in filigrana, l’eleganza e la tradizione non mancano all’Artigianato Artistico Ampezzano.
Un momento culturale può essere infine soddisfatto con i musei delle Regole d’Ampezzo: il museo d’arte moderna “Mario Rimoldi”, il museo paleontologico “Rinaldo Zardini” ed il museo etnografico “Regole d’Ampezzo”, nei quali sono spesso allestite delle mostre dedicate.

Bike

La Ciclabile delle Dolomiti e percorsi MTB

La Ciclabile delle Dolomiti ripercorre l’antica linea ferroviaria dismessa negli anni Sessanta, e collega Calalzo di Cadore a Dobbiaco, in Alta Pusteria. La ferrovia lunga 60 chilometri era stata costruita durante la Grande Guerra per trasportare rifornimenti e truppe più velocemente al fronte. È possibile, grazie al servizio Bike’n Bus, caricare la propria bici su un autobus attrezzato e scegliere di fare così solo i tratti che si preferiscono.
Si può partire però anche direttamente dalla stazione delle autocorriere di Cortina e, passando agevolmente dall’asfalto allo sterrato, arrivare velocemente a Fiames. Si prosegue poi verso Ospitale, attraversando qualche galleria ed il ponte sul Felizon, che merita una veloce sosta per dare un’occhiata all’orrido sottostante.
Tra vecchie caserme militari e il “Lago Négro” si arriva a Cimabanche, che merita una sosta per un ristoro allo chalet. La strada sterrata continua poi per Dobbiaco e l’omonimo lago.

I percorsi in mountain bike sono numerosi nel Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, più o meno faticosi, vista la possibilità di usufruire degli impianti di risalita.
Con la funivia si può arrivare in cima al Faloria e scendere a Rio Gere oppure salire a Son Forca sul Cristallo per scendere al lunga e panoramica Val Padeon.
Tra i percorsi più impegnativi si inserisce il giro a Fanes, incrociando durante il percorso la Malga Ra Stua, il rifugio Sennes ed il rifugio Fodara Vedla per scendere a Pederü e tornare lungo la val di Fanes ed il passo di Limo a Fiames.

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